La curiosità del mese

Un'antica favola racconta che una giovane volpe cadde disgraziatamente in una tagliola; riuscì a fuggire ma gran parte della coda rimase nella tagliola. Si sa che la bellezza delle volpi è tutta nella coda, e la poveretta si vergognava di farsi vedere con quel brutto mozzicone. Gli animali che la conoscevano ebbero pietà e le costruirono una coda di paglia. Tutti mantennero il segreto tranne un galletto che disse la cosa in confidenza a qualcuno e, di confidenza in confidenza, la cosa fu saputa dai padroni dei pollai, i quali accesero un po' di fuoco davanti ad ogni stia. La volpe, per paura di bruciarsi la coda, evitò di avvicinarsi alle stie. Si dice che uno ha la coda di paglia quando ha commesso qualche birbonata ed ha paura di essere scoperto.

leggile tutte...

martedì 22 luglio 2008

Intanto un video...



Per chi c'era e per chi non c'era...

venerdì 28 marzo 2008

La BOMBONERA

Il giorno di Pasqua Lele, Nikkia ed io siamo andati a vedere la partita Boca Juniors - Colon... la partita è finita 2 a 1 per la squadra dei "xeneises" ma nessuno lo sa. Già perchè allo stadio in Argentina non si va per l'aspetto sportivo ma per far festa.

Come potete vedere nel video di autore ignoto ci sono trombe e tamburi e tutti cantano e ballano, iniziano un'ora prima della partita e finiscono un'ora dopo, sfilando per le scale dello stadio e continuando per le vie del quartiere della Boca... incredibile!
Il video si riferisce proprio alla partita che siamo andati a vedere e non può sfuggire agli occhi dei più curiosi un particolare che non può che confermarlo... si vede un po' all'inizio e soprattutto a metà... guardate per credere... gracias al misterioso autore...


dABO

martedì 25 marzo 2008

In ogni viaggio c'è un ritorno...



Beh che dire, dopo due notti a vivere intensamente la città (cioè giocare a Scarabeo da mezzanotte alle 6 del mattino), si avvicina sempre più il momento del ritorno... tempo degli ultimi shopping, degli ultimi saluti, degli ultimi scambi di mail e di indirizzi... Buenos Aires ci sta regalando ritmi, musiche e succulenti carni... cosa chiedere di più?
La promessa, comunque, rimane sempre una e sempre la stessa... tornare qui prima o poi... anzi più prima che poi!
Questa città, questa Argentina, questa (almeno per me) Patagonia ci ha dato tanto, ma non ci ha ancora dato tutto... quindi ci toccherà dargli una ripassatina. (E poi, cazzo, devo tornarci per rifare le foto!!!)
Adesso mi sento di voler vedere le persone a cui voglio bene e di provare a raccontare tutto... so che non ci riuscirò... mi sarebbe piaciuto che Pasquetta dovesse ancora arrivare ... è una delle cose che mi è mancata anche se c'erano due progetti distinti e avrei dovuto scegliere a quale aderire.

L'arrivo è previsto il 27 alle 2150 all'aeroporto, ma il viaggio non sarà finito lì... il viaggio... anzi "El Viaje" continua... cavolo, continua sempre...
dABO

sabato 22 marzo 2008

Un po' di raffreddore...


Come ha profetizzato Pisi nella sua mail... ci mancava l'acciacco... ma niente paura un po' di febbre, tosse e raffreddore, ma cibandomi pane e aspirine conto di sopravvivere.
Oggi sono andato a vedere il Ghiacciaio del Perito Moreno e...
...
mammamia
...
è davvero stupendo!
miliardi di miliardi di tonnellate di ghiaccio e ogni tanto se ne vede crollare una fettina ( di centinaia di tonnellate).
Poi stasera mi e` venuta un'idea, siccome che c'è la luna piena mi piacerebbe tornarci, ma l'unico modo è col taxi che è un po` dispendioso, così ho messo un cartello nell'ostello dicendo che volevo vedere il gihiacciaio con la luna piena. Per ora ho solo l'adesione di Dana, una ragazza israeliana che peró è piú tentata di andare all'alba... si vedrá.
Ieri ho salutato Cecile (si pronuncia Sisila) che è un` insegnante francese di matematica che vive a Madrid... molto molto carina... con la quale siamo stati un paio di giorni in giro per i monti per provare a vedere il Cerro Torre e il Fitz roy (che sono solo riuscito a vedere il primo giorno a El Chalten... avevo anche fatto le foto... sigh...), a cena mi ha detto che magari verrá in Italia per farsi un trekking dalle nostre parti...
in effetti, sará incredibile, ma di tutte le persone che ho conoscito 5 erano insegnanti... bella la vita:anna una tedesca insegnante di tedesco e teatro,coroline una australiana insegnante di teatro, mario un argentino insegnante di geografia, jorge un argentino insegnante di filosofia e Cecila... non male la vita degli insegnanti...
Infine un bacio dall'altra parte dall'oceano a Martino che colorerà ancora di più la vita di Jacopo e Michela da oggi in poi... evviva Martino nato il primo giorno di primavera!!!
PS Domani riparto per Buenos Aires dove rincontrerò mio fratello, nikkia e lele... anzi... zio lele...

martedì 18 marzo 2008

c'è poco da dire: SONO UN COGLIONE!!!

A questo punto non ho pi'u parole e non ho più scusanti... sono un coglione che ogni tanto perde la testa... sará il fatto che non sto troppo bene (sono un po' intontito e ho sempre un po' di mal di testa) ma oggi l'ho rifatta grossa!!!
Sapete tutti quanto tengo alla mia macchina fotografica... e non so come ho fatto... a distanza di 24 ore dalla storia della carta di credito... l'ho lasciata sul bus...
andata...
perduta...
non è tanto per la macchina quanto per le 600 foto che avevo fatto... credetemi... sono incazzato nero e vorrei tornarmene indietro stasera stessa. Ma se sono incazzato è soltanto colpa mia! Sono un coglione... coglione... coglione!!!!
mi viene da piangere...

domenica 16 marzo 2008

La paura fa 90!!!


Oggi prima escursione fra i ghiacciai della Patagonia, ero tutto pronto, uno dei sogni della mia vita in uno dei posti piú isolati e spettacolari del mondo, tiro fuori la giacca dallo zaino, sfodero la maccina fotografica e alla prima avvisaglia di iceberg mi preparo a mitragliare... e non so come mai mi viene da fare un check-up documenti (quando si è soli è normale... ogni tanto bisogna assicurarsi di avere tutto - io lo faccio almeno 2 o 3 volte ogni ora)... trovo tutto... o meglio... quasi tutto... mi manca la bustina dove tengo la carta di credito e i soldi non argentini.
PANICO
PANICO ASSOLUTO

ricontrollo

SEMPRE PIÙ PANICO

controllo altre 10 volte mentre gli iceberg piú spettacolari sfrecciano a destra e a sinistra del barco ma non c'è niente da fare!

I vicini (un`anziana coppia di uruguaiani) chiedono spiegazioni della mia frenetica ansia e quando farfuglio una risposta española provano a tranquillizzarmi.. non ci riescono tanto.

Quando mi rendo conto che non posso farci piú nulla, che, in uno dei luoghi piú isolati del pianeta, il cellulare per bloccare la carta non prende e che, prima di tornare in un luogo civilizzato per telefonare devono ancora passare 9 ore (nelle quali avrò fatto felice qualcuno con i miei fondi vacanza), mi metto a contare i soldi che mi rimangono (250 pesos + 2,54 euro) in totale 55 euro + o - con i quali dovrei andarci avanti una settimana in patagonia (fortunatamente i pernotti erano giá pagati - e anche qualche escursione)... alla fine comunque mi faccio coraggio e vado a vedere ciò per cui sono venuto...

... credetemi... come per Iguazù non ci sono parole, davvero qualcosa di stupendo! Iceberg blu e bianchi come enormi Acquamarina e Diamnti, poi muri di ghiaccio che vanno in pezzi davanti ai tuoi occhi (penso di aver fatto piú di 100 foto e anche 3/4 filmatini quando sono riuscito a beccare dei crolli e una valanga - con i quali vi tedierò legandovi ad un divano e infilandovi un mate in bocca), botti che fanno eco ovunque... davvero una meraviglia.
Alla fine abbiamo visto almeno 6 ghiacciai, di cui uno in un lago da raggiungere dopo un km di passeggiata in una foresta molto secca e bella, arricchita da tori selvatici scacciati a pietrate dalle guide (non sapevo che esistessero mucche non domestiche).
Purtroppo tutto il giorno è stato condizionato dalla storia della carta di credito... ovviamente la mia proverbiale fortuna ha fatto sì che accadesse in queste circostanze, a 13500 km da casa e ovviamente di domenica...
Infine sul pulmino del ritorno ad aspettare che il cellulare prendesse, anche qui ho trovato una dolce signora di Buenos Aires che mi ha tranquillizzato un po'. Arrivato a El Calafate mi fiondo nella banca dove, per certo, avevo usato la carta l'ultima volta ma ovviamente nessuna traccia, torno in ostello e mi viene in mente di chiedere all' aceptacion... la tipa, che assomiglia incredibilmente a Carlotta (per chi la conosce), con tette più grosse peró; mi dice che non ne sa niente, però una simpatica argentina (che credo di averle giá proposto di sposarmi) mi fa notare che sul registro c'è un enorme appunto con scritto:

DAVIDE HABITACION N. 17 TARJETA DE CREDITO

incredibile!!! Trovata la bustina da chissà chi e lasciata all'Aceptacion con tanto di 100 pesos uruguaiani (3 euro circa) e 15 euro!!!

Le chiche tutte in coro:
"che suerte!!!"
che credo che voglia dire
"'sto culo a me non capita mai!"

non ho ancora capito come l'ho persa ma stasera offro cerveza a tutti!!!

quando ce vo'... ce vo'...

Suerte a todos

dABO

PS a proposito di mate: ho acquistato tra brasile e argentina tutto l'occorrente e ieri credo di averne fatto indigestione scolandomene mezzo litro... non riuscivo a dormire e facevo sogni incredibili e poi mi girava la testa in modo incredibile... ma cosa ci mettono dentro a sta yerba?

venerdì 14 marzo 2008

A volte ritornano...

Ed eccomi di ritorno a Buenos Aires! dopo un bel po' di ore di pullmann da Porto Alegre verso Montevideo (che purtroppo ho girato pochissimo) e poi fino a Colonia del Sacranento (che non sono riuscito a vedere per niente perche el barco per Buenos Aires era imminente... favoloso vedere lo skyline della capitale argentina arrivando dal mare!
Eccomi qua, comunque ancora per poco... domani si riparte in volo per El Calafate... era destino: ho trovato l'ultimo biglietto andata e ritorno disponibile... nemmeno la tipa dell'agenzia ci credeva...
a presto
dABO
PS non so quanto in Patagonia riuscirò ad aggiornare...

giovedì 13 marzo 2008

Strani connubi...

eccomi nuovamente qua... questa dovevo dirvela... mi sono appena tagliato i capelli in un negozio dove oltre ad aver il barbiere, vendono salsicce e hanno 10 PC per un internet point...
dABO

Il Chiringuito, Porto Alegre e altre storie...

Il viaggio (el viahe) non mi ha permesso di aggiornare dopo l´ultimo post...
UN NUOVO COMPAGNO DI VIAGGIO:
protagonista indiscusso a Florianopolis e a sud verso Porto Alegre é stato lui:
il Chiringuito!
Quando a Florianopolis eravamo in ricerca di un´auto per agevolare gli spostamenti fra le spiagge e per raggiungere il Sud con piú facilitá non eravamo convinti finché non lo abbiamo visto... sembrava che ci guardasse, che ci facesse bip bip col suo suono ovattato... (e poi io e Andrea avevamo anche un motivo in piú per essere affascinati dal fantastico monovolume volkswagen...) insomma in quattro e quattrotto lo abbiamo fatto nostro e siamo partiti! Io alla guida, lele di fianco e mio fratello e nikkia (ovviamente col suo turbante in testa) dietro... siamo andati per le spiagge de la ilha (florianopolis) e abbiamo attraversato le dune vicino alla praia joaquinha dove la gente affitta le tavole e si lacia da queste colline di sabbia e poi alternandoci alla guida (in veritá appena poteva mio fratello non staccava le mani dal volante!) abbiamo deciso di vedere la Sierra da dove si puó passare da alcuni canyon che ci hanno detto che sono imperdibili. Purtroppo il tempo non ci ha permesso peró di vederli... va beh... sará per la prossima volta!
Tra caldo e zanzare é stato duro passare la notte sul Chiringuito e spesso é capitato che qualcuno esausto riprendesse la guida. (spesso era mio fratello che non riusciva a staccare le mani dal volante)
PORTO ALEGRE:
Arrivati a Porto Alegre non si poteva fare a meno di andare in un ostello... piú che per igiene, per sopravvivenza, abbiamo trovato una stanza malconcia ma economica nel centro... il gestore ci parlava da dietro le sbarre aspettandosi probabilmente che da un momento all´altro lo rapinassimo. In effetti non davamo una bella impressione, sporchi, stanchi e infine ancora insabbiati dall´ultima spiaggia ventosa.
Abbiamo pranzato in un ristorante italiano dove sicuramente c´hanno fregato un po´di real con la conta finale... ma va beh... comunque pasta e vino buonissimi.
Il giorno dopo (ieri) giro per lo splendido mercato dove passando dalle bancarelle del cibo i ragazzi dei mille panineros schierati uno di fianco all´altro sbraitavono contendendosi noi quattro che eravamo a disagio (se ne avessimo scelto uno avremmo deluso gli altri 999)...
e infine...
LA COMPAGNIA SI SCIOGLIE:
e poi é arrivato il momento di guardare la strada che si srotola pian piano davanti ai piedi.


Nikkia ha preso ieri un autobus che lo riportava a Buenos Aires, dove cerca lavoro e dove stará per i prossimi mesi, c´é un laboratorio da costruire e fare incontri.
Oggi, (poco fa) il chiringuito é partito verso Florianopolis alla ricerca, nuovamente, di spiagge e sole, ovviamente mio fratello é rimasto con le mani attaccate al volante e insieme con Lele sono partiti verso Nord.
E io? Io parto questa notte per Montevideo e passando nuovamente da Buenos Aires prenderó dopodomani un volo per El Calafate per andare nel cuore della Patagonia... ad ognuno il proprio destino, i propri desideri e i propri sogni... Patagonia arrivo!
dABO

venerdì 7 marzo 2008

Uno spettacolo indescrivibile

Davvero... non saprei come commentare lo spettacolo visto ieri... non riuscivo a fare le foto... io! Mi sono tolto gli occhiali da sole per avere la visione il piu' reale possibile nonostante un bianco accecante e stavo li' impalato come un ebete a guardare la natura... che spettacolo gente... questo non e' un posto che e' sufficente vedere una volta nella vita, ma un posto che sai che dovrai tornarci dopo che lo hai visto. Il resto giro in jeep nella selva e giro in gommone sotto le cascate con doccione tropicale, guidano come dei pazzi... poi il ritorno su un piu' tranquillo gommone, tranquillo ma bellissimo, abbiamo visto piante e animali unici: dei Big Bambu´alti 30 metri e larghi 20 cm e abbiamo fatto l'incontro con il coccodrillo... era l¡ che ci soffiava a un metro dal barco.
Serata conclusa con una cena col barbeque dell'ostello a carne, birra e insalata assieme a tre ragazze giapponesi simpaticissime... (la marry sara`' contenta di sapere che ho fatto bella figura dimostrando di sapere la differenza fra Kanji e Katakana).
Tra poco si riparte verso le spiagge tropicali di Florianopolis (Brasile), dun buggy sulla spiaggia e caipirinha e samba... fortunatamente in ostello una ragazza spagnola ci ha detto che per sconfinare l'ultima novitá e´fare il vaccino contro la febbre gialla. E' una novita´che fino a qualche ora fa non c'era, menomale che ce l'hanno detto altrimenti pagavamo il pulmann e non partivamo... il vaccino e' stato una cosa semplice comunque... forse causera`un po' di febbre nelle prossime ore ma comunque... non gialla. Ora vi lascio che partiamo
Hasta luego
dABO
PS qua ci sono 40 gradi
PS2 novita´di Genova e di voi?
ps3 non so quando riusciro´ad aggiornare prossimamente...

mercoledì 5 marzo 2008

E si riparte...

Dopo aver girato per Buenos Aires, essere andati nel coloratissimo "bario" de la Boca, aver visto ballare il tango per la strada, aver mangiato in un bar di omosessuali eccitati, essere entrati nello Bombonera (lo stadio de la Boca) e aver mangiato ravioli e carne in abbondanza al costo di 4 euro... abbiamo deciso di ripartire verso le cascate di Iguazu. Oggi pomeriggio alle 2.30 prendiamo un pullman che in 16 ore di viaggio ci portera a vedere uno dei luoghi piu belli del mondo!! Comunque il pullmann pare sia molto confortevole...
non so quando riusciro´di nuovo a comunicare...
a presto
dABO
Nicola viene con noi!!!

lunedì 3 marzo 2008

Eccoci a Buenos Aires...

Alla fine siamo arrivati... un viaggio poco riposante con la compagnia Aerolinas Argentinas... ho sempre pensato che le hostess siano carine e sorridenti ma ovviamente, a noi, è capitata una bulldog incazzata che non ci cagava e ci guardava male se chiedevamo una birretta in più... un anziano toscano... ci rompeva le palle dal minuto 1... il resto l'hanno fatto una ventina di bambini dai 0 ai 5 anni che hanno spaccato le palle per tutta la notte. Il risultato è che tediati siamo usciti dal terminal con le federe dei cuscini calate sulla testa... tra gli occhi stupiti dei viaggiatori. Troviamo infine Nicola e via verso il centro, verso il bell'ostello che ci ospiterà per qualche notte, taglio dei capelli di rito a casa di Nicola e ora ce ne andiamo a fare la doccia... siamo a Buenos Aires, Tango nelle radio e macchine ormai dimenticate che brontolano tra le vie...

domenica 2 marzo 2008

Prima sorpresa...

Arrivo all aeroporto e viene mio fratello pe salutarmi... mi chiedo: com'e' che ha uno zaino anche lui? e scopro che tutti me l'hanno fatta sotto il naso... in Argentina viene anche lui!!! Tutti complici, anche mia mamma... adesso siamo a Fiumicino in attesa del volo per buenos aires... un saluto a tutti...

Mancano poche ore...

Tra qualche ora saremo in viaggio verso l'Argentina... dovrei andare a dormire ma il mio pensiero va a te, Fabrizio, collega ma soprattutto amico, sapevi viaggiare e spesso mi hai raccontato dei tuoi itinerari intorno al mondo, proprio il Sud America era una una delle tue tappe più frequenti... Non dimenticherò mai il silenzio che c'era l'altro ieri mattina in chiamata, un silenzio che urlava per la bruciante e disarmante perdita di un amico che univa tutti, ma proprio tutti, non dimenticherò quell'angolo sporco al varco in cui mi sono abbandonato ad un pianto che sembrava non voler finire mai... mi mancherai... fare lo zaino questa volta era veramente difficile perchè pensavo che non ci sarò il giorno in cui la Ro' - la tua compagna, il tuo "cucciolo" (così come chiamavi il piccolo Ale), la città intera si fermeranno per salutarti, lo farò alzando un bicchiere dall'altra parte del mondo, quel mondo che hai amato anche tu, credo che alzerai il bicchiere anche tu, lì vicino a me, così come spesso abbiamo fatto in questi anni nei bar del porto...

lunedì 18 febbraio 2008

Argentina y Patagonia y Terra del Fuego llegamos... -6!!!

Mancano pochi giorni al viaggio... non vedo l'ora, non so cosa portarmi e non so dove andrò... ci sono milioni di cose da fare e da vedere (si va dall'infradito, allo scarpone coi ramponi!!!) e so già che non riuscirò a fare tutto... 25 giorni non basteranno... dovrò ritornarci...
Mi piace credere che riuscirò ad aggiornare il Blog direttamente dal sud America, ma sapete, come me d'altronde, che non ci riuscirò mai...
per le scelte di viaggio confido nella riconosciuta e rinomata progettualità e nell'accuratezza nella scelta degli itinerari del mio compagno di viaggio Lele... che come tutti sanno non lascia nulla al caso... (credo che ci fermeremo a Fiumicino il 2 marzo...)

dABO

PS.: Grazie a Maretta per le lezioni di Tango argentino... farò faville nelle Tangueire di Buenos Aires!!!
1 piede destro indietro
2 piede sinistro indietro a sinistra(tenendo le gambe leggermente divaricate)
3 piede destro avanti sfiorando il piede sinistro e lasciandosi la muchacha a destra
... possibilità di virtuosismi a discrezione mia...
4 piede sinistro avanti
5 piede destro avanti ad unire i piedi (e piccolo colpetto con la mano destra a sostenere la muchacha)
... altra possibilità di virtuosismi a mia discrezione (ocio e via dicendo)
6 piede sinistro avanti
7 piede destro a destra
8 piede sinistro ad unirsi al destro
bravo eh?

giovedì 31 gennaio 2008

Mistero del pacchetto svelato!!!

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Colonna sonora della giornata:
"Here comes the sun"
The Beatles

Il caso è stato infine risolto mandando mail e sms (a tutto il mondo credo) ho scoperto che era la mia amica Cecilia che mi ha spedito un cd dalla Germania con delle foto... ahimé mi manca solo di tovare il ladro per foderare la cassetta in pelle umana... potrei lanciare una nuova moda... ciao e grazie della collaborazione a tutti, è stata comunque una bella occasione per sentire tante persone che non sentivo da tanto tempo, quindi non tutti i mali vengono per nuocere.
Colgo l'occasione per mandare un bacio a Cecilia e ringraziarla ancora...

dABO

mercoledì 30 gennaio 2008

Solito fortunello... il mistero del pacchetto rubato...

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Colonna sonora della giornata:

"Ladri di biciclette"
di Paolo Belli
e dei Ladri di biciclette


Ciao a tutti,
oggi mi è successa una cosa sgradevole:
uscendo di casa mia madre ha visto un pacchetto (o busta imbottita) nella cassetta della posta, era giallo e destinato a mio nome (scritto a mano), le dimensioni circa quelle di un pacchetto di sigarette; purtroppo mia madre non l'ha preso, convinta che fosse più bello che io lo trovassi nella cassetta... però, come da copione, la sorpresa me l'ha fatta chi ha pensato bene di aprire la cassetta e portarselo via! (nonostante fosse nascosto da un'altra busta).
Ora vi chiedo: qualcuno ne sa qualcosa? Sono molto curioso e irritato perchè al giorno d'oggi è sempre più rara una sorpresa via posta e mi dispiace anche tanto per il mittente...
sperando che qualcuno mi possa aiutare vi abbraccio tutti (soprattutto chi non vedo da tanto tempo!!!) Spargete la voce!

dABO

mercoledì 23 gennaio 2008

33... Happy Birthday!!!

!

Questo è l'MMS che mi ha inviato 'stamattina la mia ragazza...

Non capisco solo due cose:

primo, come mai la mia ragazza mi chiama "Mister President" davanti al pubblico? (solitamente lo fa solo nell'intimità...)

secondo, chi è quel tipo inutile che compare alla fine?! ... Se tocca la mia tipa giuro che gli sparo...

dABO (ormai sempre più vecchio... e cinico)

Colonna sonora della giornata: Beh... basta guardare il video...

venerdì 18 gennaio 2008

Ci siamo di nuovo.

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E' in giorni come questi, purtroppo sempre più maledettamente frequenti, che ripenso a Luca e la cosa mi fa sempre male.
Nessun'altra parola.
Nessun gesto se non un ideale abbraccio a chi ne ha bisogno oggi.
Nessuna colonna sonora se non le sirene delle navi nel porto.

dABO

mercoledì 16 gennaio 2008

Soddisfazione...

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Colonna Sonora della giornata:

"Angie"

The Rolling Stones

Eh, già... proprio un gran bel senso di appagamento, quando è da qualche giorno che devi dirne quattro a qualcuno che per un motivo o per l'altro non sei riuscito ad incontrare "per bene", poi ti prendi un po' le palle in mano e vai... non un fiume un piena... un placido lago imperturbabile... con il dovuto freddo distacco, un'educazione esemplare e un bel arrivederci finale!
Ah! Che soddisfazione... impagabile...

dABO

martedì 15 gennaio 2008

Colonna sonora della giornata

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Creedence Clearwater Revival in:

"Have you ever seen the rain?"

ero indeciso se questa o

"Who'll stop the rain"

sempre dei CCR

dABO

lunedì 14 gennaio 2008

Colonna sonora della giornata

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"To love somebody"

cantata da Nina Simone

dABO

venerdì 11 gennaio 2008

Le mie disavventure dall'inizio dell'anno

L'anno è iniziato con qualche difficoltà...

guarda e leggi QUI se vuoi vedere cosa è successo...

dABO

giovedì 10 gennaio 2008

X il Clan

Questo è l'unico che sono riuscito a caricare (gli altri sarebbero troppo grossi)



è l'ottavo file dal titolo bonus track...
forse è un po' melenso...

baci e abbracci

dABO

PS sabato vi porto tutto... promesso

martedì 23 gennaio 2007

... okay... raggiunto questo numero, adesso esigo gli auguri!!!
dabo

giovedì 11 gennaio 2007

Archivio di tutte le "Curiosità del mese"

- - - -
Dicembre 2006:
Se qualcuno fosse in grado di produrre costantemente puzzette x 6 anni e 9 mesi, il gas risultante fornirebbe energia equivalente a quella di una bomba atomica.
(Non fatelo sapere agli ispettori di Bush ma credo di aver ottenuto risultati che ci si avvicinano molto)

Gennaio 2007:
Durante la guerra di secessione, quando le truppe tornavano agli accampamenti dopo una battaglia, veniva scritto su una lavagna il numero dei soldati caduti; se non c'erano state perdite, si scriveva "0 killed", da cui l'espressione OK nel senso di "tutto bene".

Febbraio 2007:
Nel Vangelo di San Matteo si legge "E' più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei Cieli". In realtà San Gerolamo, che tradusse dal greco al latino il testo, interpretò la parola "kamelos" come "cammello", mentre l'esatto significato è "grossa fune utilizzata per l'attracco delle navi". Il senso della frase resta sostanzialmente lo stesso, ma acquista molta più coerenza. A parte ciò, si spiega perché gli scaricatori del porto di Genova si chiamano "CAMALLI".

qualche mesetto di pausa...

Gennaio 2008:
Accadde il... 30 febbraio?!?
Il Regno di Svezia (che all'epoca comprendeva anche la Finlandia) decise nel 1699 di passare dal calendario giuliano al calendario gregoriano; tra i due calendari vi era all'epoca una differenza di 10 giorni (il calendario gregoriano era in anticipo su quello giuliano).

Per recuperare questi 10 giorni, si decise di eliminare tutti gli anni bisestili dal 1700 al 1740. In questo modo si sarebbe recuperato un giorno ogni 4 anni; dal 1 marzo 1740 il calendario svedese sarebbe coinciso con quello gregoriano.

Quindi venne eliminato il 29 febbraio 1700; ma negli anni successivi si dimenticò di applicare il piano, anche perché il re Carlo XII, che l'aveva voluto, era impegnato nella guerra con la Russia. Così sia il 1704 che il 1708 furono bisestili.

Riconosciuto l'errore, si prese quindi la decisione di tralasciare questo piano che causava soltanto molta confusione e di tornare al calendario giuliano. Per recuperare il giorno saltato nel 1700 si stabilì quindi che nel 1712 venisse aggiunto a febbraio un secondo giorno, oltre a quello dovuto perché quell'anno era bisestile. Così, nel calendario svedese del 1712, febbraio ebbe 30 giorni.

La Svezia passò infine definitivamente al calendario gregoriano nel 1753, saltando i giorni da18 al 28 febbraio.

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Il 1° ottobre 1929 l'Unione Sovietica iniziò ad utilizzare il Calendario rivoluzionario sovietico, ideato alcuni anni prima, nel quale ogni mese aveva 30 giorni, e i rimanenti 5 o 6 giorni erano festività senza mese. Nel 1930 e nel 1931, ci fu quindi un 30 febbraio, ma nel 1932 i mesi ripresero la loro vecchia lunghezza.

(fonte Wikipedia)

Febbraio 2008:

Un'antica favola racconta che una giovane volpe cadde disgraziatamente in una tagliola; riuscì a fuggire ma gran parte della coda rimase nella tagliola. Si sa che la bellezza delle volpi è tutta nella coda, e la poveretta si vergognava di farsi vedere con quel brutto mozzicone. Gli animali che la conoscevano ebbero pietà e le costruirono una coda di paglia. Tutti mantennero il segreto tranne un galletto che disse la cosa in confidenza a qualcuno e, di confidenza in confidenza, la cosa fu saputa dai padroni dei pollai, i quali accesero un po' di fuoco davanti ad ogni stia. La volpe, per paura di bruciarsi la coda, evitò di avvicinarsi alle stie. Si dice che uno ha la coda di paglia quando ha commesso qualche birbonata ed ha paura di essere scoperto.

Sul comodino ieri...1



"Folle viaggio nella notte"
di Walter Moers
illustrazioni di Gustave Doré
Salani Editore; 214pp; 15,00 euro

"Abiti sulla Luna?" domandò Gustave, impressionato.
"Si" sospirò la Morte. "E' l'unico posto in cui al giorno d'oggi si possa stare in pace senza avere esseri umani fra i piedi. Prima abitavo in un castello di ghiaccio nei pressi del Polo Nord, ma ormai il turismo è arrivato anche là. Esploratori polari. Maniaci delle scoperte. Avventurieri a caccia di fortuna... Mi chiedo che razza di fortuna uno possa andare a cercare a cinquanta gradi sotto zero. Adesso abito sulla Luna. In riva al Mare della Tranquillità... Non potrai sbagliarti, perchè è l'unica casa a ridosso del Mare della Tranquillità. Per essere più precisi, è l'unica casa sulla Luna."

Iniziato il Blog, iniziamo con la recensione dei libri che ho avuto "sul comodino" . Questo è il primo libro che leggo da quando ho fatto il Blog, in realtà ultimamente i miei momenti di lettura si riducono ai pochi minuti prima di addormentarmi e ai, più sostanziosi ma non sufficienti, minuti in cui sono al bagno... e non mi dite che non lo fate anche voi...
Tornando al libro: si presenta con una copertina cartonata con titolo luccicante, diverso per formato dagli altri libri di Moers (che vi consiglio caldamente) ambientati nella incredibile e fantastica Zamonia... in effetti di Zamonia non c’è traccia.
Moers oltre ad essere un geniale scrittore è un talentuoso illustratore che un bel giorno si è trovato le xilografie di Gustave Doré e probabilmente si è chiesto: "Ma come mai disegna questi mostri, questi cavalieri e questi castelli all’orizzonte?", non trovando un’immediata risposta ha creato questa storia mettendoci come protagonista proprio un Gustave Doré dodicenne.
Il risultato di questa trovata, per me originale, è un godibile romanzo allegorico che racconta una notte del dodicenne Gustave che muore, incontra la Morte (con tunica nera e falce come da copione), le dice che non vuole morire e lei gli da dei compiti impossibili da realizzare entro la fine della notte.
Da qui partono le più surreali peripezie con improbabili compagni di viaggio e ancor più improbabili incontri, il tutto arricchito dalle già citate illustrazioni di Doré che il lettore apprezza maggiormente perché si nota che è il romanzo a girare attorno alle illustrazioni e non, come usualmente succede, il contrario...

Voto: 7


Un'illustrazione di Gustave Doré

lunedì 11 dicembre 2006

Quando si dice: una sfiga non viene mai sola.



Colonna sonora della giornata: "A mano a mano" di R. Gaetano

Tutto inizia alle ore 06.23 di 'sta mattina, immancabilmente apro gli occhi 4 minuti prima che suoni la sveglia... (nemmeno il tempo di dirsi canonicamente "ancora cinque minuti, dai...") che rabbia! Troppo tardi per dormire ancora un po'... cavolo! Non potevo svegliarmi 15' prima???? e va beh...
I gatti, si sa, si lavano leccandosi i peli e talvolta (già perchè mica succede tutte le volte) ne svomitucchiano un po'... lo so fa schifo, ma chi ha visto il Gatto con gli stivali in "Shrek 2" o chi ha felini che girano per casa lo sa... è una cosa normale... normalissima... già ma non è normalissimo che lo facciano dentro la ciabatta che stai per calzare!!! E così pediluvio mattutino...
Esco di casa, arrivo al primo piano (nota: al primo non al quarto) e mi accorgo di aver dimenticato la scheda elettronica per entrare nel parcheggio dove tengo la biciclettona... e via! Quattro piani da risalire; com'è che dice il proverbio? "Chi non ha buona memoria ha buone gambe".
Apro la porta e mi scappano i gatti su per le scale, recupera scheda, recupera gatto 1, recupera chiavi di casa perdute al rientro, recupera gatto 2, fuga di gatto 1, rirecupera gatto 1, chiudi la porta e via...
Esco finalmente dal portone, fa freddo ma sembra proprio una bella giornata... sai di quei lunedì così solari che inizi alla grande la settimana... ah! il lunedì... bello e terribile... tutta la settimana è influenzata dal lunedi... Lunedì!... Lunedì??? Cazzo! c'è il mercato in piazza Tre Ponti... una fatica indicibile per uscire con la moto dal parcheggio... speriamo che non siano ancora arrivati quei cavolo di camioncini che sembrano frigoriferi abbattuti e forniti di ruote... ma ovviamente sono arrivati... e non 2 o 3... c'è la coda che sembra un treno merci carico di container...
Alla fine la biciclettona si accende (oggi è arrivato il freddo, e col freddo patisce un po' a partire... anche perchè mi tocca dilaniarmi il dito per tirare manualmente l'aria dal blocco motore... la comoda levetta sul manubrio è rotta...), gimcana fra i "Leprotto" e i "Lupetto" (non chiedetemi perchè si chiamino così quei cacchio di camioncini...), aereosol di scarico di gasolio sotto il voltino, sguardo all'incorocio... e via verso il porto (fortunatamente non sono in ritardo).
Via verso il porto, via verso la bananiera... finalmente lavoro un po' su 'sta bananiera... merce pregiata, se facciamo molto lavoro prendiamo un po' di soldi in più... merce pregiata = turno pregiato.
Arrivato a Ponte Somalia questa volta c'è davvero, è lì davanti a me, il famigerato treno merci pieno di container delle 06.55, aspettiamo che passi...
Riesco ad arrivare alla nave, ma la nave non c'è!!! Mi dicono che deve ancora entrare, evvai! Faremo meno soldi... il solito culo!
La nave arriva alle 07.45, ormeggia e mettiamo mano al lavoro... andavamo bene quando la mancina (gru del porto) ha deciso di rompersi... 35 minuti fermi e si riparte... il turno scorre semitranquillo fino alle 12.00, quando con un rumore di acciaio e ingranaggi divelti (sembrava Mazinga quando combatte con il "Generale Nero") capiamo che per oggi, quella mancina non avrebbe più aiutato l'uomo! Andiamo a casa con le pive nel sacco...
Sotto casa non trovo parcheggio manco per la moto... finché un vecchio ubriacone esce dal circolo (credo che abbia messo il record di bianchetti al banco 'stamattina)e se ne va col suo sgangherato Liberty carta zuccheto, posteggio fra una un PX e la mia Y praticamente ferma da mesi, faccio le scale, entro in casa, fuga dei gatti su per le scale, chiudo la porta, mi faccio la doccia, mi cambio, mangio qualcosa e poi mi metto a scrivere sul BLOG...
...E il bello è che siamo solo a metà giornata... se sopravvivo domani vado alla Guardia...

PS.: Oggi gatto 1 e gatto 2 se ne stanno un po' sulle scale...
PS2.: aggiornamento delle ore 16.44: mi è caduto un libro in testa...

mercoledì 6 dicembre 2006

Evvai!!!! Ho dormito 11 ore!!!



Colonna Sonora della giornata:
George Micheal "I'm Never Gonna Dance Again"

Musica di Sax... tempo atmosferico variabile tendente al brutto...
non si lavora oggi, già, per fortuna anche perchè mi sono tuonato nel letto alle 3 e mi sono svegliato alle 14... non ho manco sentito i messaggi del lavoro sul telefonino... se fossi stato a lavorare non ci sarei arrivato che con almeno 2 ore di ritardo (non sarebbe stato molto divertente affrontare i colleghi). E' andata così... capita! Anzi non capita mai: non dormivo così tanto da mesi... mi ci voleva proprio!

No, il testo della canzone non si addice né al mio risveglio, né alla mia giornata, parla di uno che è insicuro a ballare (e tutti sanno che sono un ballerino provetto io!), ma la musica... ah... quella si che collima col mio umore... un ballo lento ma con virtuosismi... sono un po' così oggi (i costumi casalinghi invece ve li lascio immaginare mentre mi metto a fare qualcosa!).

giovedì 23 novembre 2006

Ora inizia il viaggio...




Carissimo,
lasci alle spalle molti passi,
i primi passi della tua infanzia,
la spensieratezza di quando ti piaceva correre e lasciavi esplodere tutte le forze del tuo corpo.
Ma quanti passi puoi fare ancora?!?
Sii sincero: non ti bastano più le cose che hai...
e anche se ti capita di sognare preferisci guardare la realtà per quello che è...
Quanta strada la vita ti offre e quanti incontri inaspettati e decisivi si aprono all’orizzonte:
scopri che accanto alle impronte che lasci sul cammino della vita ce sono molte altre che hanno lasciato il segno
perché altri possano trovare la strada!
E tu che fai?
Fai marcia indietro? Nostalgicamente attaccato alle sicurezze del passato?
Oppure sei disposto a rischiare la vita?
... a partire per la nuova strada
un po’ sconosciuta ma percorsa
da altri che hanno lasciato il loro segno?