La curiosità del mese

Un'antica favola racconta che una giovane volpe cadde disgraziatamente in una tagliola; riuscì a fuggire ma gran parte della coda rimase nella tagliola. Si sa che la bellezza delle volpi è tutta nella coda, e la poveretta si vergognava di farsi vedere con quel brutto mozzicone. Gli animali che la conoscevano ebbero pietà e le costruirono una coda di paglia. Tutti mantennero il segreto tranne un galletto che disse la cosa in confidenza a qualcuno e, di confidenza in confidenza, la cosa fu saputa dai padroni dei pollai, i quali accesero un po' di fuoco davanti ad ogni stia. La volpe, per paura di bruciarsi la coda, evitò di avvicinarsi alle stie. Si dice che uno ha la coda di paglia quando ha commesso qualche birbonata ed ha paura di essere scoperto.

leggile tutte...

domenica 16 marzo 2008

La paura fa 90!!!


Oggi prima escursione fra i ghiacciai della Patagonia, ero tutto pronto, uno dei sogni della mia vita in uno dei posti piú isolati e spettacolari del mondo, tiro fuori la giacca dallo zaino, sfodero la maccina fotografica e alla prima avvisaglia di iceberg mi preparo a mitragliare... e non so come mai mi viene da fare un check-up documenti (quando si è soli è normale... ogni tanto bisogna assicurarsi di avere tutto - io lo faccio almeno 2 o 3 volte ogni ora)... trovo tutto... o meglio... quasi tutto... mi manca la bustina dove tengo la carta di credito e i soldi non argentini.
PANICO
PANICO ASSOLUTO

ricontrollo

SEMPRE PIÙ PANICO

controllo altre 10 volte mentre gli iceberg piú spettacolari sfrecciano a destra e a sinistra del barco ma non c'è niente da fare!

I vicini (un`anziana coppia di uruguaiani) chiedono spiegazioni della mia frenetica ansia e quando farfuglio una risposta española provano a tranquillizzarmi.. non ci riescono tanto.

Quando mi rendo conto che non posso farci piú nulla, che, in uno dei luoghi piú isolati del pianeta, il cellulare per bloccare la carta non prende e che, prima di tornare in un luogo civilizzato per telefonare devono ancora passare 9 ore (nelle quali avrò fatto felice qualcuno con i miei fondi vacanza), mi metto a contare i soldi che mi rimangono (250 pesos + 2,54 euro) in totale 55 euro + o - con i quali dovrei andarci avanti una settimana in patagonia (fortunatamente i pernotti erano giá pagati - e anche qualche escursione)... alla fine comunque mi faccio coraggio e vado a vedere ciò per cui sono venuto...

... credetemi... come per Iguazù non ci sono parole, davvero qualcosa di stupendo! Iceberg blu e bianchi come enormi Acquamarina e Diamnti, poi muri di ghiaccio che vanno in pezzi davanti ai tuoi occhi (penso di aver fatto piú di 100 foto e anche 3/4 filmatini quando sono riuscito a beccare dei crolli e una valanga - con i quali vi tedierò legandovi ad un divano e infilandovi un mate in bocca), botti che fanno eco ovunque... davvero una meraviglia.
Alla fine abbiamo visto almeno 6 ghiacciai, di cui uno in un lago da raggiungere dopo un km di passeggiata in una foresta molto secca e bella, arricchita da tori selvatici scacciati a pietrate dalle guide (non sapevo che esistessero mucche non domestiche).
Purtroppo tutto il giorno è stato condizionato dalla storia della carta di credito... ovviamente la mia proverbiale fortuna ha fatto sì che accadesse in queste circostanze, a 13500 km da casa e ovviamente di domenica...
Infine sul pulmino del ritorno ad aspettare che il cellulare prendesse, anche qui ho trovato una dolce signora di Buenos Aires che mi ha tranquillizzato un po'. Arrivato a El Calafate mi fiondo nella banca dove, per certo, avevo usato la carta l'ultima volta ma ovviamente nessuna traccia, torno in ostello e mi viene in mente di chiedere all' aceptacion... la tipa, che assomiglia incredibilmente a Carlotta (per chi la conosce), con tette più grosse peró; mi dice che non ne sa niente, però una simpatica argentina (che credo di averle giá proposto di sposarmi) mi fa notare che sul registro c'è un enorme appunto con scritto:

DAVIDE HABITACION N. 17 TARJETA DE CREDITO

incredibile!!! Trovata la bustina da chissà chi e lasciata all'Aceptacion con tanto di 100 pesos uruguaiani (3 euro circa) e 15 euro!!!

Le chiche tutte in coro:
"che suerte!!!"
che credo che voglia dire
"'sto culo a me non capita mai!"

non ho ancora capito come l'ho persa ma stasera offro cerveza a tutti!!!

quando ce vo'... ce vo'...

Suerte a todos

dABO

PS a proposito di mate: ho acquistato tra brasile e argentina tutto l'occorrente e ieri credo di averne fatto indigestione scolandomene mezzo litro... non riuscivo a dormire e facevo sogni incredibili e poi mi girava la testa in modo incredibile... ma cosa ci mettono dentro a sta yerba?